19 maggio 2024: concluso il primo anno di “From Street to Street Culture”
Siamo lieti di annunciare la conclusione del primo anno di “From Street to Street Culture“, il progetto vincitore del bando Spazi Civici di Comunità indetto da Sport e Salute Governo SpA. Un viaggio entusiasmante che ha visto la partecipazione di persone con fragilità, coinvolgendole nel vibrante mondo della street culture attraverso una stagione di corsi skateboard, workshop di graffiti, scuola di rap, ballo hip hop e video editing da cellulare.
Durante quest’anno, numerose associazioni hanno collaborato al progetto e molte altre si sono unite strada facendo, attratte dall’unicità e dall’impatto sociale di questa iniziativa. Fin dall’inizio, il Circolo ANSPI di Rovereto/Novi ha supportato attivamente il progetto, lavorando con i minori di immigrati di seconda generazione e fornendo loro un’opportunità di espressione e inclusione.
Un altro pilastro fondamentale è stata la Polisportiva Villa d’Oro, che ha coinvolto i figli di famiglie svantaggiate del quartiere Sacca e Madonnina, offrendo loro un ambiente sicuro e stimolante per coltivare nuove passioni attraverso la street culture.
Inoltre, il gruppo CEIS, in collaborazione con l’Associazione Culturale “La Coccinella”, ha seguito attivamente ragazze con problemi famigliari, offrendo loro sostegno e un’opportunità di crescita personale attraverso il progetto.
L’arrivo delle associazioni “Tana per Tutti” di Sassuolo e “Ness1 Escluso” di Modena nel corso dell’anno ha arricchito ulteriormente la nostra comunità, portando nuova energia e contribuendo al successo del progetto.
Infine, un ringraziamento speciale va all’Associazione “Primagioco” asd di Cavezzo, che pratica da anni il basket inclusivo con ragazzi disabili sia fisici che psichici, contribuendo così a rendere il progetto “From Street to Street Culture” un’esperienza veramente inclusiva e appagante per tutti i partecipanti.
Inoltre, non possiamo dimenticare di menzionare Amir Issaa, che non solo ha tenuto il workshop di graffiti, ma ha anche guidato la Scuola di Rap, fornendo agli aspiranti rapper una piattaforma per esprimere la propria creatività e la propria voce.
Un sentito ringraziamento va al fotografo e videomaker esperto in action sport, Federico Romanello, per aver curato la parte di foto e video editing con cellulare. Grazie al suo talento e alla sua dedizione, siamo riusciti a catturare e immortalare i momenti più significativi di questo straordinario percorso.
“From Street to Street Culture” non è solo un progetto, ma una comunità in crescita che valorizza l’inclusione e la creatività.
Non ci fermiamo qui! Quest’estate, il progetto continua con i centri estivi – Modena Summer Skate Camp 2024 – riservando alcuni posti ai ragazzi bisognosi per garantire loro un’esperienza estiva indimenticabile. Mentre i workshop riprenderanno a settembre presso lo Skatepark Rock and Ride, dove i partecipanti potranno continuare a esplorare e sviluppare le loro passioni.
Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile questo primo anno di successo e invitiamo chiunque sia interessato a unirsi a noi nel prossimo capitolo di “From Street to Street Culture”.
Durante la giornata c’è stato anche il momento di consegna del quadro realizzato dalle ragazze di La Coccinella all’interno del progetto inclusivo “He.Art” all’associazione stessa.
Si è concluso infatti anche il progetto inclusivo “He.Art” avviato dalla società sportiva Black Yeti a base di sport e workshop artistici iniziato durante le finali mondiali del World Rookie Freeski Tour 2023. Un’occasione unica durante la quale atleti Under 18 del World Rookie Tour e persone fragili o con disabilità hanno realizzato artwork unici: tavole da skateboard dipinte a mano utilizzando varie tecniche con il supporto di street artist. Questo workshop artistico è stato riproposto anche in occasione della tappa italiana di qualifica del World Rookie Tour Skateboard 2023 a Modena presso lo skatepark Rock and Ride e a dicembre sotto la supervisione artistica dell’artista Nicholas Zonca per i ragazzi dei corsi della Modena Skateboard School e i ragazzi delle diverse associazioni partner di “From Street to Street Culture”.
L’obiettivo del progetto “He.Art” è mostrare come lo sport e l’arte possano essere veicoli di inclusione, partecipazione e socialità, e come uniti sappiano regalare esperienze autentiche e piene di vita vera, valorizzando le diversità di ognuno. Infatti, Black Yeti e World Rookie Tour credono che lo sport non sia solo agonismo, ma che possa essere un percorso di crescita per gli atleti, le famiglie e le persone coinvolte nei nostri eventi.
Questi workshop fanno parte del ciclo di incontri finanziati da Sport e Salute Governo in occasione della vincita del progetto “From Street to Street Culture” del bando Spazi Civici di Comunità. Un’iniziativa promossa da Ministero per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi attraverso il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con Sport e Salute SpA, la società dello Stato per la promozione dello sport e dei corretti stili di vita.
Da martedì 27 Febbraio a martedì 9 Aprile, successivamente al corso di breakdance , si è svolto il corso di Hip Hop dalle 16:00 alle 17:00, anche questo corso è stato gratuito e aperto a tutti con la maestra Vania del Centro la Fenice.
I ragazzi si sono divertiti tantissimo cimentandosi in questo sport e mettendosi alla prova riuscendo a migliorare ogni giorno.
Da martedì 16 gennaio a martedì 20 febbraio dalle ore 16.00 alle ore 17.00 si è svolto il corso di break dance presso il nostro skatepark, è un corso gratuito ed aperto a tutti 🤩
L’insegnate che è venuto a fare lezione si chiama Raven e fa parte del centro La Fenice.
Domenica 12 novembre dalle ore 9.30 alle ore 13.00 lo skatepark Rock and Ride di Modena in Via dei Lancillotto 10/12 si è traformato in una fucina di creatività!
Programma della mattina :
Dalle ore 9.30 alle ore 12.00 tutti i partecipanti, grazie alla guida di esperti stampatori, hanno serigrafato gratuitamente la propria maglietta con la grafica del Black Yeti o il logo di Rock&Ride .
A seguire, gli stampatori hanno serigrafato delle tavole da skateboard che verranno poi utilizzate per i futuri workshop del progetto “He.Art”.
Se clicchi sul link potrai vedere un workshop di serigrafia che abbiamo fatto e il processo di lavorazione che serve per eseguire la stampa sulle tavole.
Mentre aspettavano l’asciugatura della stampa c’era la possibilità di partecipare al workshop artistico di pittura dove si poteva scegliere se decorare e personalizzare la propria tavola da skateboard oppure dare sfogo alla propria creatività su pezzetti di legno raffiguranti la sagoma del Black Yeti.
Nel mentre il writer Federico Bavieri, in arte TrAsT_No1, era al lavoro con bombolette spray colorate ad acqua per personalizzare la sponda posteriore della mini-rampa, con un graffito personalizzato dedicato alla Modena Skateboard School.
Infine, abbiamo ospitato l’esposizione degli artwork realizzati dagli atleti World Rookie Tour e dai ragazzi del Gruppo Gamma di Cremona, in occasione del Black Yeti “He.Art Project”.
Black Yeti “He.Art Project”
La società sportiva Black Yeti ha avviato il progetto inclusivo “He.Art” a base di sport e workshop artistici. L’anno scorso, durante le finali mondiali del World Rookie Freeski Tour, atleti Under 18 del World Rookie Tour e persone fragili o con disabilità hanno realizzato artwork unici: tavole da skateboard dipinte a mano utilizzando varie tecniche, e con il supporto di street artist. Questo workshop artistico è stato riproposto anche in occasione della tappa italiana di qualifica del World Rookie Tour Skateboard a Modena presso lo skatepark Rock and Ride.
In occasione di entrambi gli eventi, mentre gli atleti gareggiavano nel contest, i ragazzi disabili partecipavano ad un corso di avviamento sportivo in una delle nostre discipline preferite: snowboard, freeski e skateboard seguititi da coach qualificati ed esperti.
L’obiettivo del progetto “He.Art” è mostrare come lo sport e l’arte possano essere veicoli di inclusione, partecipazione e socialità, e come uniti sappiano regalare esperienze autentiche e piene di vita vera, valorizzando le diversità di ognuno. Infatti, Black Yeti e World Rookie Tour credono che lo sport non sia solo agonismo, ma che possa essere un percorso di crescita per gli atleti, le famiglie e le persone coinvolte nei nostri eventi.
Sabato 16 settembre un gruppo di ragazzi che fa parte del progetto “From Street to Street Culture” ha avuto modo di mettersi alla prova e avvicinarsi per la prima volta al mondo della tavola a rotelle. Infatti, il progetto multidisciplinare della durata di 2 anni vinto tramite il bando “Spazi civici di comunità” indetto da Sport e Salute, ha preso avvio lo scorso weekend e prevede un ciclo di lezioni di skateboard per tutti i ragazzi e ragazze tra i 12 e i 25 anni in condizioni di disagio economico e/o sociale. Una bellissima occasione per avvicinarsi a al mondo dello street sport e della urban culture. Infatti, oltre alle lezioni di skateboard i ragazzi hanno avuto modo di partecipare sia ad un workshop artistico di graffiti che ad un workshop di RAP. Il primo è stato guidato da Nicholas Zonca assieme ad Amir Issaa, il quale ha tenuto due lezioni di “Scuola di RAP”. I ragazzi, hanno avuto modo di scrivere i loro pensieri in rima, dando così sfogo a tutti questi sentimenti – positivi e negativi – che abitano in loro. Dopo un live show di Hip Hop tra acrobazie e salti a cura dei ragazzi del Centro La Fenice, la giornata si è conclusa con un pizza party per tutti.
La Società Sportiva Black Yeti SSD arl di Modena ha vinto il bando “Spazi civici di comunità” indetto da Sport e Salutecon il progetto “From Street to Street Culture” che verrà pertanto interamente finanziato.
Il progetto multidisciplinare e della durata di due anni, si concentra sul mondo degli street sport e della urban culture, realtà molto vicine ai giovani (specie delle ultime generazioni) ed in grado di affascinare ed attrarre un’ampia platea di fasce sociali, attraverso attività sia di carattere sportivo che artistiche e culturali offerte completamente a titolo gratuito.
Il progetto “From Street to Street Culture” è rivolto prevalentemente a ragazze e ragazzi dai 14 ai 25 anni, in condizioni di disagio economico e/o sociale, con minori possibilità di accesso ad attività culturali e sociali, elementi fondamentali per giovani in profonda fase di crescita e il più delle volte relegati dalla società e pertanto in ribellione con essa. Il nostro intento è quello di veicolare la loro energia nella realizzazione di un percorso di crescita personale che li faccia avvicinare al mondo della “Urban Culture”.
I ragazzi avranno modo di praticare il nuovo sport olimpico dello skateboarding assieme agli insegnanti della Modena Skateboard School di Modena, potranno esprimersi attraverso il corpo con la Urban Dance (breakdance e ballo hip hop) assieme ai maestri della scuola di danza Centro La Fenice – Lust A.S.D.
Particolarmente importante e prestigiosa la collaborazione con Amir Issaa, attivista sociale, rapper e scrittore. Amir porterà nel progetto la sua “Scuola di Rap” ed insegnerà ai partecipanti la storia del genere musicale street per eccellenza, oltre che a scrivere e cantare pezzi hip hop.
Altro elemento fondamentale del progetto sarà una immersione nella Street Art, con workshop teorici e pratici, gite alla scoperta dei graffiti di Modena.
L’intero progetto verrà documentato dagli stessi ragazzi, grazie alla collaborazione con Federico Romanello, fotografo e filmmaker specializzato negli action sport che guiderà un corso di Mobile Photo e Video Making.
Infine è stata prevista un’attività di supporto psicologico con delle sedute di Mindfulness a cura della dott.ssa Giada Boschetto.
Da sempre, in quanto la sede dello skatepark “Rock and Ride” si trova presso la Polisportiva Villa d’Oro, operiamo all’interno di un quartiere alla continua ricerca di riscatto. Lo skatepark stesso nasce come opera riqualificazione urbana di uno spazio lasciato in disuso negli anni precedenti: la bocciofila della Villa d’Oro.
Lo skateboard è uno sport “low budget” in quanto può essere praticato senza l’uso di attrezzature particolarmente onerose e può essere esercitato anche al di fuori degli impianti sportivi, per strada appunto.
I Partner Locali del Progetto
Il valore aggiunto del progetto, oltre all’inclusività, multidisciplinarietà e multiculturalità, è dato dalla collaborazione con altre realtà modenesi e dalla presenza di professionisti pluricertificati.
Assieme allo staff di Black Yeti ssrl, saranno presenti differenti realtà operanti sul territorio modenese e dedicate alle fasce più svantaggiate, con meno possibilità:
- Circolo ANSPI di Rovereto/Novi con minori di immigrati di seconda generazione
- Polisportiva Villa d’Oro con figli di famiglie svantaggiate del quartiere Sacca e Madonnina
- Il gruppo CEIS con l’Associazione Culturale “La Coccinella” che segue ragazze con problemi famigliari
- L’Associazione “Primagioco” asd di Cavezzo che pratica da anni il basket inclusivo con ragazzi disabili sia fisici che psichici
Insomma, sono numerosissime le realtà che andranno a cooperare assieme affinché i giovani smettano di vivere la strada in quanto tale, ma arrivino a viverla in un’ottica si “Street Culture”.
Rapper nato da una coppia mista, madre italiana e padre egiziano, in una borgata romana difficile.
Spesso in prima linea come portavoce dei ragazzi di seconda generazione.La passione per questo movimento culturale lo salva dal disagio familiare causato dalla detenzione del padre, che finisce in carcere quando lui è ancora un bambino. Il rap diventa una valvola di sfogo positivo e grazie a questa musica trova la forza per raccontare al mondo la sua storia.
Oggi più che mai il rap è il genere prediletto degli under 21, e Amir con la sua carriera pluriennale alle spalle è riconosciuto come uno dei principali e autorevoli rappresentanti del genere. L’aver vissuto un’infanzia difficile gli fa avere una predisposizione nel voler aiutare i ragazzi ad “uscire dalla strada”, e oltre all’incessante attività musicale collabora con diverse associazioni che si occupano del sociale.
Grazie all’utilizzo del rap come forma didattica si aprono nuove strade a livello accademico, e attualmente viene richiesta regolarmente la sua presenza per dei laboratori di scrittura anche fuori dall’Italia. Le sue lecture lo hanno visto protagonista in veste di docente in differenti università, college e Cultura Italiana all’estero. A maggio 2021 pubblica per la casa editrice Add editore un testo didattico per le scuole dal titolo “Educazione rap”. Oltre a essere il racconto delle esperienze peculiari vissute da Amir nelle scuole e università, è anche uno strumento per un percorso che mette al centro gli studenti e la parola, le emozioni e la lingua, la vita e l’esercizio.
Amir terrà il workshop di Scuola di Rap con lezioni trasversali su tutto quello che concerne il mondo del rap: la sua storia, composizione di un testo e canto oltre alla Street Art.
Federico Romanello
Content Creator, fotografo e videomaker specializzato negli action sport – terrà il workshop di foto e video editing con lo strumento che piu di qualsiasi altro device è entrato nella vita dei giovani: lo smart phone. Nel suo portfolio, Federico vanta la collaborazione con importanti media di settore, come Board.tv e 4skateboarding. Inoltre, è stato anche Communication Manager della Federazione Italiana Sport Rotellistici – settore Skateboard e team manager di Vans Italy.
Federico insegnerà ai ragazzi tramite il corso di fotografia e video making con il cellulare (strumento a cui tutti possono facilmente accedere) i trucchi e le tecniche per girare e montare un video, oltre che scattare fotografie come un professionista.
Agus Aquila
Altro ospite speciale sarà il Campione Italiano di Skateboarding Agus Aquila, atleta Italo – Argentino e tesserato Black Yeti, che interverrà in occasione di alcune lezioni di skateboard. Con lui si avrà modo di fare un focus su come lo sport possa diventare una professione.
Contenuti Speciali sull’Ecologia
Sempre legato al mondo della strada, ma in un’ottica differente, vi saranno dei workshop sui temi dell’ecologia, della salvaguardia delle risorse idriche, raccolta differenziata. Per essere dei cittadini consapevoli del mondo circostante. Senza scordarsi che lo skateboard risulta essere a tutti gli effetti un mezzo di trasporto sostenibile ad emissioni zero.
Timeline 2023-2024 progetto “From Street to Street Culture”
- Estate 2023: inizio attività con i ragazzi disabili di ASD Primagioco: workshop foto e video con Federico Romanello, workshop artistico e attività di skateboard
- Inizio delle attività a metà settembre 2023 con tutti gli altri partner
- Lezioni di skateboard: tutti i venerdì dalle 15.30 alle 19.30 da settembre a dicembre per il primo modulo e da febbraio a maggio 2024 per il secondo modulo. Per un totale di 30 ore di attività sportiva nella stagione 2023.24. Sempre durante questa stagione si avrà la presenza dell’atleta Agus per quattro volte.
- Danza hip hop: 4 ore settimanali nei mesi di gennaio e febbraio per il modulo 1 e nei mesi di marzo e aprile 2024 per il modulo 2
- Scuola di Rap a cura di Amir Issaa: 6 incontri da 4 ore nella stagione sportiva 23-24
- Workshop foto e video a cura di Federico Romanello: 3 incontri da 4 ore nella stagione sportiva 23-24
- Workshop ecosostenibilità ambientale a cura di Giada Boschetto: 2 incontri da 2 ore nella stagione sportiva 23-24
- Eventi aggiuntivi: festa di fine corso a giugno/luglio e festa di Natale
Ulteriori attività che si andranno a sviluppare:
1- proveremo a coinvolgere anche degli istituti scolastici (es: il liceo musicale Sigonio) nei workshop tenuti da Amir vista la vicinanza dell’istituto e il suo indirizzo di insegnamento.
2- la timeline della stagione 2024-2025 sarà circa la stessa con i ragazzi che hanno già partecipato che faranno da “tutor” a quelli nuovi
3- a circa 20 ragazzi, in particolare difficoltà economica, verrà fatta fare a spese nostre la visita sportiva non agonistica
Per maggiori informazioni
Tel: +39 059.9783397 | e-mail: info@modenaskateboardschool.it